Come sostituire lo zucchero nella preparazione dei dolci.
Etichettatura e Invasettamento
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INGREDIENTI
-1 cucchiaio di miele
• Acacia delicato
• Millefiori più deciso
-2 cucchiai di aceto di vino bianco
-1 cucchiaio di succo di limone
-4 cucchiai di olio d'oliva
-sale
-pepe appena macinato
-asparagi
-fette di speck
-erba cipollina tagliata finemente
-pane a dadini tostato nel burro.
Mescolare bene il miele con l'aceto di vino bianco e il succo di limone, unire poi a filo l'olio d'oliva sempre mescolando. Aromatizzare con sale e pepe e tenere pronto all'uso. Riscaldare leggermente gli asparagi già cotti (lessati o al vapore), condirli con un po' di marinata al miele e disporre sui piatti. Poco prima di servire, guarnire con delle fette di speck. Terminare la guarnitura con i dadini di pane e l'erba cipollina, infine servire.
E' buono fa molto bene e da una carica di vitamina c...
•Tagliate a fettine sottili mezzo limone rigorosamente con buccia edibile.
•cospargete miele a piacimento
•Lasciare riposare per tre o 4 minuti
•mangiate il tutto al mattino a stomaco vuoto
*si consiglia il miele di arancio per caricarsi di vitamina c mentre di millefiori per una carica energetica.segue il link con pagina dettagliata
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*le dosi indicate sono per circa 30 biscotti.
•8 g di cannella, cumino e vaniglia.
•60 g di burro.
•220 ml di acqua.
•25 g di lievito di birra.
•500 g di farina Manitoba.
•500 g di miele millefiori.
•4 g di sale.
Prendi una ciotolina, versaci l'acqua tiepida e sciogli il lievito. Adesso, unisci anche la farina, il miele, cannella, vaniglia, cumino e sale e mescola per bene con un cucchiaio. Poi impasta con le mani finché non ottieni un panetto liscio e senza grumi. Copri il recipiente con della pellicola da cucina e lascia a riposo per 2 ore. Trascorso il tempo, infarina il piano di lavoro e mettici sopra l'impasto. Stendilo con un mattarello per ottenere una sfoglia omogenea e spessa circa un paio di centimetri. Con degli stampini o un semplice bicchiere, dai forma ai tuoi biscotti. Fodera una teglia con della carta da forno. Sistemaci sopra i biscotti abbastanza distanziati tra loro perché cresceranno durante la cottura.Inforna e cuoci in forno già caldo a 175°C per circa un quarto d'ora, fino a doratura. Sforna e lascia raffreddare.
Buon appetito!
Piante Mellifere a portata di tutti
CORIANDOLO (Coriandrum sativum)
È piuttosto semplice da coltivare: si può piantare in un orto ma anche in un vaso da mettere sul balcone, perché non occupa molto spazio; non occorrono fertilizzanti, mentre per quanto riguarda l'acqua va innaffiata spesso ma in poca quantità. Si semina a inizio primavera e fiorisce fino a luglio.
ROSMARINO (Rosmarino officinalis)
Pianta perenne mediterranea di facile coltivazione, resiste anche al freddo. Attenzione però ai ristagni d'acqua: preferite vasi di terracotta e aggiungete al terriccio un fondo sabbioso per drenare, poi innaffiate raramente, ogni 10-15 giorni. Il rosmarino si può piantare in ogni momento dell'anno, ma il migliore è la primavera.
SALVIA (Salvia officinalis)
Questa pianta ama il caldo e l'esposizione al sole, grazie al quale cresce in fretta; si adatta a qualunque terreno, ma meglio evitare quelli troppo argillosi. Utilizzate un vaso capiente, profondo almeno 40/50 cm perché le radici sono molto lunghe, e con molta terra. Preferite terriccio ricco di sostanze organiche, e concimate periodicamente; la salvia ha bisogno di un ambiente secco quindi non innaffiate troppo (ma non lasciate neanche che si asciughi completamente). L'ideale è piantarla in primavera, per la fioritura estiva.
LAVANDA (Lavandula officinalis)
Si può seminare tra aprile e giugno, la fioritura poi avverrà tra giugno e luglio. Piantate i semi in un vaso colmo di terriccio umido e ricordate che la lavanda avrebbe bisogno di 8 ore di sole al giorno: mettetela in balcone (se l'avete) o almeno vicino alla finestre.
BASILICO (Ocimum basilicum)
Questa pianta aromatica può raggiungere anche 60 cm di altezza: utilizzate un vaso di terracotta di medie dimensioni e riempitelo con terriccio universale arricchito da compost. Anche il basilico ha bisogno di sole, perciò posizionatelo in balcone, purché lontano da correnti, oppure in casa davanti alla finestra; annaffiate la pianta di sera, dopo il tramonto, mantenendo il terreno sempre umido. Il momento migliore per la semina è tra la fine di marzo e i primi di giugno.
CALENDULA (Calendula officinalis)
Da coltivare in giardino oppure anche in vaso, purché all'esterno perché non vive bene in casa: ha bisogno di aria e sole. Utilizzate un terriccio ricco di sostanza organica con un fondo sabbioso, per evitare ristagni d'acqua, e concimate ogni 15 giorni; innaffiate tutti i giorni se la pianta si trova al sole, ogni due giorni se è in una zona ombreggiata. La calendula si semina in questa stagione per vederla fiorire verso l'inizio dell'estate
- Cera D'api
- Pomata: far fondere a bagnomaria 30 grammi di lanolina; aggiungere 50 ml. di tintura di calendula (portata alla stessa temperatura) e tenere la mistura a bollore finché tutta l'acqua è evaporata. Togliere dal fuoco, fare intiepidire e quindi versare in barattoli di vetro con coperchio a vite. Da usare in caso di bruciature o di punture di insetti , addizionata a qualche goccia di olio essenziale alla menta.
- Crema emolliente per le mani: amalgamare bene 2 cucchiai di cera d'api fusa a bagnomaria con 1 cucchiaio di miele, 2 manciate di avena, 1 tuorlo, 2 cucchiai di olio di mandorle dolci, 8 gocce di tintura di benzoino e 3 gocce di olio essenziale di rosa. Versare la crema così ottenuta in vasetti che devono essere mantenuti coperti. Spalmarla e farla penetrare in profondità; è consigliabile usarne una quantità piuttosto abbondante e indossare un paio di guanti di cotone per qualche ora, o ancora meglio per una notte intera; si potranno notare immediatamente i benefici. La tintura di benzoino è un ingrediente importante che nutre e protegge la pelle.
- Crema per il viso: fare fondere a bagnomaria 60 grammi di cera bianca con 240 g di olio di mandorle dolci e 60 g di lanolina anidra (in vendita nelle farmacie). Portare quindi 200 ml di infuso fresco di calendula alla stessa temperatura e aggiungerlo al miscuglio. Tenere il composto a bollore su una piastra rompi fiamma finché tutta l'acqua sarà evaporata. Quindi rimuovere subito, prima che l'olio si surriscaldi per non danneggiare gli estratti di erbe nella mistura. Lasciare poi intiepidire la miscela, quindi versarla in barattoli di vetro puliti chiusi con coperchio a vite; questa crema si mantiene per circa 6 mesi in luogo fresco e scuro.
CREMA VISO IDRATANTE ALLA CERA D'API
La crema per il viso alla cera d'api è quanto di meglio si possa utilizzare per mantenere idratata ed elastica la pelle del viso la quale è, più di ogni altra parte del corpo, esposta agli agenti atmosferici e dunque mostra assai presto i segni del tempo che passa.
Quando vi accingete a preparare in casa la vostra crema, ricordatevi di sterilizzare sempre il contenitore nel quale la conserverete. La sterilizzazione potrà avvenire il forno a 100° - 120° o in acqua bollente, per circa mezz'ora. Le creme vanno poi tenute in frigo affinché durino a lungo e prelevate con un cucchiaino di plastica: mai con le mani, altrimenti si contaminano.
CREMA IDRATANTE FAI DA TE ALLA CERA D'API
Vediamo insieme qualche preparazione facile e veloce:
- Per nutrire la pelle particolarmente secca, fate da voi una crema alla cera d'api e miele. Procuratevi 50 gr di miele di castagno, 60 gr di cera d'api, 125 ml di olio di avocado, 125 ml di olio d'oliva, 10 gocce di olio essenziale di limone, 10 gocce di olio di lavanda e 10 gocce di olio d'incenso. A questo punto sciogliete la cera d'api a bagnomaria e poi aggiungete a poco a poco tutti gli olii, amalgamate e lasciate raffreddare per un paio di ore. Questa crema si presenta molto morbida e ricca e proprio per questo è ideale per la notte.
- Chi ha la pelle tendenzialmente grassa può optare per la crema alla cera d'api con tea tree oil. Sciogliete 20 gr di cera d'api e poi mischiatevi 50 ml di olio extravergine di oliva, 20 ml di acqua d rose e 10 gocce di tea tree oil. Frullate il composto così ottenuto e poi riponetelo in un vasetto adatto alla conservazione.
- Per una pelle vellutata, ad un pezzo non molto grande di cera d'api aggiungete 3 cucchiai di olio di mandorle dolci, 1 cucchiaio di acqua tonica all'argilla e 6 cucchiai di olio essenziale alla lavanda. Dopo aver sciolto la cera, unite l'olio di mandorle e mescolate. Al composto tiepido, aggiungete il cucchiaio di acqua all'argilla e vedrete comparire uno strato gelatinoso e grumoso che si scioglierà mescolando bene. Infine, sarà la volta dell'olio essenziale di lavanda: la vostra crema è pronta.
- Un'altra idea è quella di aggiungere ad un cucchiaio di cera d'api, uno di burro di cacao e tre di olio di jojoba. Sciogliete il composto a bagnomaria e poi unite un cucchiaio di acqua distillata. Quando il tutto si raffredda, mettete una decina di gocce di olio essenziale di limone ed ecco pronta la crema perfetta per la detersione profonda del vostro viso.