Miele
Il miele è una sostanza zuccherina che alcuni imenotteri, come l' ape domestica, ottengono dal nettare dei fiori o dalle secrezioni delle piante. Il colore va dal giallo chiaro trasparente come l' acacia al marrone scuro come il castagno, più o meno intenso a seconda della purezza del miele.
Il miele inoltre è un ottima fonte di proteine, calcio, ferro, sodio, potassio, fosforo, magnesio e vitamine B2 / B3 / C, contenendo circa 300 calorie per 100g di prodotto.
Il miele o anche detto il nettare degli dei, è un alimento con un periodo molto prolungato di conservazione, infatti, un vecchio studio fatto su un campione di miele ritrovato in una tomba di un faraone si è scoperto che può essere commestibile anche dopo molto tempo dalla sua produzione, anche dopo migliaia di anni. Le Nostre produzioni principali:
ACACIA, MILLEFIORI, CASTAGNO, TIGLIO, ERBA MEDICA, TARASSACO, GIRASOLE, MELATA, CILIEGIO, CORBEZZOLO, EUCALIPTO, ARANCIO...
Il Polline
Uno dei prodotti più ricchi che possiamo trovare in natura. Al contrario del miele che viene lavorato dalle api, il polline viene solo raccolto da esse ed è la materia prima per la produzione della pappa reale. Visivamente il polline si presenta in piccoli granellini di colore giallo e arancione di varie tonalità. Essendo un super ricostituente naturale è ideale dopo una malattia debilitante, infatti il suo primo segnale è quello di far venire appetito. Aiuta a combattere la stitichezza, le coliti, la costipazione e le infezioni intestinali. Ha un effetto tonificante e stimolante, dando un senso di euforia e benessere. Aiuta anche contro l' anemia.
La Propoli
È una resina che nell' alveare le api usano per disinfettare e proteggere l' arnia da qualsiasi pericolo. Un ottimo prodotto, molto versatile, veniva adoperata per svariati usi fin dall' antichità; gli antichi Egizi ad esempio la utilizzavano per imbalsamare i propri cari. Al giorno d' oggi la possiamo trovare sotto forma di pastiglie, in soluzione alcolica, in soluzione glicolica, polverizzato e mischiato al miele. Viene usata da molte case farmaceutiche per creare creme purificanti per la pelle. Essendo un prodotto disinfettante, decongestionante e cicatrizzante se ne consiglia l' uso sia esterno che interno.
Internamente cura: afte, vesciche del cavo orale e da sollievo in caso di gengivite. Il classico modo di adoperarla è per dare sollievo alla gola infiammata, per prevenire l' insorgenza del raffreddore e dell' influenza. Esternamente viene impiegato contro bruciature e irritazioni di vario genere, su tagli e ferite.
La Pappa Reale
Nell' alveare, è esclusivamente della regina, la fa diventare più grande rispetto alle api operaie e la mette in grado di procreare. E' una sostanza gelatinosa, biancastra con un sapore acidulo che ricorda lo yogurt ed è ricca di nutrienti. La pappa reale non solo fa molto bene all' ape regina è anche un toccasana per l' uomo. Molto indicata per i bambini in fase di crescita e per aumentare la concentrazione negli studenti. Viene consigliata anche in fase riabilitativa dopo una malattia e per persone sottoposte a stress. Non ha controindicazioni e si può assumere a tempo indeterminato.
La
Cera d'Api
Molti insetti usano materiali come fibre vegetali, fango o gesso per
costruire i loro nidi, le api mellifere li producono loro stesse "la
cera". La cera è il risultato delle variazioni degli zuccheri
contenuti nel miele. Si stima che le api abbiano bisogno di circa 1
kg di miele per produrre 100 g di cera. I piccoli fiocchi di cera che
fuoriescono dall'apertura addominale vengono raccolti con le
zampette, masticati con le
mascelle per ammorbidirli e modellarli. Le api si agganciano l'una
all'altra con le loro minuscole zampe per costruire una struttura a
nido d'ape in condizioni naturali (cioè senza fogli di cera
prestampati forniti dall'apicoltore), creando una vera e propria
impalcatura. La cera è una miscela complessa e chimicamente stabile
di sostanze organiche grasse (circa 300 tipi), tra cui idrocarburi,
acidi, alcoli e, in proporzioni maggiori, esteri. Quando vengono
secreti, sono di colore bianco traslucido. Può quindi assumere
colori diversi, dal giallo pallido all'arancione intenso, a seconda
del colore delle sostanze oleose disciolte nel polline dei diversi
fiori impollinati dalle api. Può diventare più scura anche a causa
della contaminazione con la propoli (molto adatta per le creme). La
cera d'api è una sostanza insolubile in acqua, che la rende ideale
per ospitare nelle celle dei favi sostanze acquose come il miele,
senza che queste penetrino o scompaiano. La cera diventa malleabile a
una temperatura di 35° e ha un punto di fusione relativamente basso,
62-66°. Può fondere in presenza di solventi chimici, ma essendo una
sostanza essenzialmente inerte, è adatta all'uso come agente
protettivo o isolante. Grazie alle sue proprietà, viene utilizzato
in un'ampia gamma di applicazioni, dalla produzione di candele
all'intaglio, alla lavorazione del legno, a vari tipi di trattamento delle
superfici o come sostanza di base in cosmetici e prodotti
farmaceutici.